Il problema delle gambe gonfie affligge moltissime persone, soprattutto con l’avanzare dell’età. Lo stile di vita sedentario o troppo frenetico a cui la vita contemporanea ci costringe facilita la comparsa di questo fastidioso problema, influendo negativamente sul nostro umore, sulla nostra voglia di fare e sulla nostra vitalità. Per prima cosa bisogna andare a sondare le cause e i motivi che sono alla base dell’insorgenza del gonfiore alle gambe e dei fastidi ad esso correlati, quali senso di stanchezza e di pesantezza agli arti inferiori, dolori e comparsa di capillari fragili.
Fatto ciò, sarà possibile capire come intervenire e come alleviare o risolvere definitivamente il problema.
Perché si creano le gambe gonfie: ecco le cause da cui dipendono
Il problema delle gambe gonfie è particolarmente diffuso nella popolazione sia maschile che femminile, e porta con sé tutta una serie di sintomi piuttosto fastidiosi che inficiano la qualità della vita.
Infatti, il gonfiore agli arti inferiori spesso si accompagna a dolori, pruriti, rossore e generale intorpidimento di gambe e cosce. In alcuni casi possono presentarsi anche sfoghi cutanei di lieve o di media entità che causano bruciore o forte prurito. La sintomatologia legata alle gambe gonfie ci dà degli indizi sulle cause scatenanti del problema che, se ben analizzati, possono portare verso una sua risoluzione.
Una delle cause più frequenti consiste nell’infiammazione dei tessuti cutanei e sottocutanei conseguenti a una frattura ossea, oppure alla rottura dei legamenti. In altri casi la causa del gonfiore è una malattia infiammatoria che va individuata e trattata adeguatamente.
Anche i problemi di natura circolatoria possono causare, come effetto secondario, gonfiore e pesantezza alle gambe, provocando una stanchezza cronica spossante difficilmente sopportabile. Spesso a peggiorare o addirittura a causare il problema è uno stile di vita scorretto al quale, purtroppo, molti di noi sono costretti per cause lavorative.
Trascorrere molte ore in piedi, per esempio, può causare un ristagno di liquidi che va a gonfiare e ad appesantire gli arti, provocando anche dolore e fastidio. Anche stare troppo a lungo seduti davanti a un pc porta all’accumulo di liquidi che danneggia i capillari e, di conseguenza, fa gonfiare le gambe. Infine, tra le più comuni cause delle gambe gonfie c’è la ritenzione idrica, un problema che tutte le donne si ritrovano ad affrontare prima o poi, anche in giovane età.
Le persone in sovrappeso e quelle che fanno poco esercizio fisico sono particolarmente soggette alla cellulite, ma c’è da dire che quasi nessuna donna può dirsi veramente libera da questo fastidioso e persistente inestetismo.
Come curare le gambe gonfie: trattamenti utili ed efficaci
Esistono tanti trattamenti estetici dedicati al problema delle gambe gonfie, alcuni più efficaci altri meno. Vista la diffusione capillare dell’inestetismo, sono in molti a proporre rimedi che, purtroppo, non sempre ri rivelano efficaci e che spesso lasciano deluso il cliente. Di seguito vedremo quali sono le soluzioni migliori e più efficienti, e quali sono i principi che ne sono alla base e come mai questi trattamenti funzionano.
Presso-massaggio
Il presso-massaggio è un trattamento curativo che trova applicazione sia in medicina che nel campo dell’estetica e della cosmesi. Il principio fondamentale su cui si basa è l’esercizio di una pressione esterna che viene esercitata da un dispositivo apposito.
In genere il trattamento viene eseguito sull’addome, sulle gambe o sulle cosce del paziente o del cliente del centro estetico. Grazie alla pressione a cui vengono sottoposte, le gambe espellono le tossine e le scorie accumulate, andando a diminuire significativamente la ritenzione idrica.
Inoltre si registra un significativo miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica, con la conseguente attenuazione del gonfiore agli arti inferiori. Il presso-massaggio permette al cliente di sentire, sin dalla prima seduta, una sensazione di benessere e di sollievo dalla pesantezza e dalla stanchezza cronica delle gambe. Inoltre il gonfiore diminuisce visibilmente, con un significativo miglioramento dell’estetica e della funzionalità degli arti.
Vibra manuale
Vibra manuale è un trattamento estetico innovativo molto efficace e dalle prestazioni sorprendenti. Grazie a vibrazioni non invasive si vanno a riattivare i tessuti, permettendo la rigenerazione cellulare, il drenaggio dei liquidi in eccesso e l’eliminazione delle tossine.
Attivando specifici ricettori cutanei si ottengono effetti simili a quelli di una mirata attività fisica, rimodellando e tonificando la zona addominale, le gambe e le cosce. Grazie alla sua efficacia contro la ritenzione idrica, il trattamento è ideale per risolvere il problema delle gambe gonfie andando ad attenuare dolori, senso di spossatezza e stanchezza cronica.
Con l’ausilio di questa tecnica si possono tonificare i tessuti, ridurre il grasso in eccesso e sciogliere i noduli tipici della pelle a buccia d’arancia. Grazie alle vibrazioni si va a ridurre il gonfiore degli arti inferiori e si ottiene un senso di benessere immediato. Finalmente ci si potrà sentire riposati e la giornata sarà più semplice e meno faticosa.
Ritenzione idrica: qual è il nesso con le gambe gonfie?
Come si è accennato, la ritenzione idrica, oltre a costituire un inestetismo persistente e molto poco gradevole, va a peggiorare il problema delle gambe gonfie. A volte la causa principale del gonfiore agli arti inferiori è costituita proprio dall’accumulo di grassi e liquidi in eccesso tipici della cellulite e della pelle a buccia d’arancia. Uno stile di vita scorretto e poco sano spesso è alla base della ritenzione idrica.
Infatti, se si sta troppe ore in piedi o troppo tempo seduti si va a peggiorare la circolazione linfatica e sanguigna, favorendo l’accumulo di tossine e di sostanze di scarto all’interno dei tessuti. Purtroppo l’attività fisica e una dieta sana spesso non bastano a risolvere il problema una volta che esso si presenta. Per questo motivo, con il passare del tempo, di solito l’inestetismo peggiora, andando a causare vistosi rigonfiamenti alle gambe e provocando l’intorpidimento delle cosce e delle caviglie.
Il nesso tra la ritenzione idrica e le gambe gonfie è ormai piuttosto evidente e comprovato da diverse ricerche e studi sull’argomento. In genere a questi due problemi si accompagnano alterazioni della pelle come rossore e indurimento, dolori e irrigidimento degli arti. Purtroppo il gonfiore alle gambe va a peggiorare sensibilmente la qualità della vita, perché a lungo andare si possono accusare senso di pesantezza e di stanchezza che non vanno via nemmeno dormendo.
Per risolvere parzialmente il problema o per liberarsene in via definitiva, una buona idea può essere quella di sottoporsi a trattamenti adeguati ed efficaci rivolgendosi a professionisti seri e specializzati.