Nell’articolo odierno cercheremo di capire che cos’è e cosa significa il termine “ritenzione idrica“. Dunque, vi auguro una buona lettura e spero di essere del tutto esaustivo grazie a questo contenuto.
Che cos’è e cosa si intende per ritenzione idrica?
La ritenzione idrica è un fenomeno molto diffuso, che consiste nella tendenza a trattenere liquidi in eccesso da parte dei tessuti. Comporta il rigonfiamento delle zone interessate e spesso è accompagnata da dolore o indolenzimento. La ritenzione idrica solitamente avviene nelle zone del corpo dove si accumula più facilmente il grasso corporeo, come ad esempio gambe, fianchi e addome.
Quando interessa gli arti può comportare anche pesantezza e rigidità articolare.
Ritenzione idrica: come faccio a capire se soffro di questo problema
Esistono diversi modo per capire se si soffre o meno di ritenzione idrica. L’esame più specifico e affidabile è quello del peso specifico delle urine. Questo esame serve a capire quanto siano concentrate le urine e quindi anche a sapere se il nostro corpo trattiene liquidi in eccesso.
Un buon indicatore però è anche l’aspetto della pelle: se risulta poco uniforme o presenta dei rigonfiamenti è probabile che la zona osservata presenti un eccesso di liquidi. Infine è possibile usare un metodo semplice e intuitivo per verificare la presenza di ritenzione idrica: basta premere per qualche secondo in modo energico sulla zona osservata, per poi rimuovere il dito.
Se dopo la fine della pressione rimane un alone bianco per un paio di secondi allora siamo in presenza di una zona colpita da ritenzione idrica.
Quali sono le principali cause della ritenzione idrica?
Le cause della ritenzione idrica sono molteplici. Questo fenomeno infatti può accentuarsi in alcuni periodi a causa del caldo eccessivo, della comparsa delle mestruazioni o dell’utilizzo di abiti troppo aderenti. In questi casi si tratta di un fenomeno temporaneo. Esistono però anche patologie gravi che portano con sè maggiori difficoltà nell’eliminazione dei liquidi in eccesso. Come ad esempio scompensi cardiaci, artrite, malattie epatiche, insufficienza renale, insufficienza venosa e così via. Si tratta delle situazioni più serie, che richiedono ulteriori indagini.
La cause più comuni, però, sono legate ad uno stile di vita sedentario e ad un’alimentazione poco equilibrata. Un eccesso di sale o di cibi ricchi di grassi nella dieta può, infatti, rallentare la corretta eliminazione dei liquidi e delle tossine dal sangue e dai tessuti.
Anche l’eccessivo consumo di alcool può compromettere le funzionalità di fegato e reni e quindi rallentare la diuresi, con conseguente accumulo di liquidi. Inoltre, uno stile di vita sedentario può impedire il corretto funzionamento del sistema linfatico e non giovare alla microcircolazione e quindi favorire l’insorgere di questo problema.
Ritenzione idrica: migliori rimedi per combatterla
La ritenzione idrica può essere combattuta eliminando la causa specifica che ne ha portato l’insorgere. Di conseguenza nel caso di infiammazioni o patologie è necessario intervenire sulla causa dopo indagini specifiche. Nel caso più comune invece, ovvero quello di ritenzione idrica dovuta ad uno stile di vita poco sano, è possibile intervenire cambiando le proprie abitudini. In primo luogo l’alimentazione e l’attività fisica.
Infine, è possibile contribuire al miglioramento dell’aspetto della pelle grazie a sostanze drenanti, che offrano supporto al nostro organismo nell’eliminazione dei liquidi.
Miglioramento del proprio stile di vita
Indispensabile, per combattere la ritenzione idrica o prevenirne l’insorgere, è un’alimentazione sana ed equilibrata. Il sale è tra le cause principali della cattiva gestione dei liquidi da parte del nostro corpo, per cui una dieta povera di sodio aiuta moltissimo a combattere il problema.
Inoltre è necessario bere molto e assumere cibi ricchi di acqua e vitamina C, che aiutano la diuresi e la circolazione, come frutta e verdura. Anche evitare cibi molto grassi può offrire un valido aiuto per limitare gli effetti della ritenzione idrica.
Da limitare anche l’uso di bevande alcoliche, che affaticano i reni e il fegato, e bevande che contengono molti zuccheri e caffeina. Ad una sana alimentazione va affiancata la giusta quantità di attività fisica, che riduce il rischio di sovrappeso, che è una delle cause dell’insorgere della ritenzione idrica. Inoltre aiuta le funzionalità del sistema circolatorio e di quello linfatico e contribuisce all’eliminazione di liquidi in eccesso e tossine, che possono accumularsi assieme ai liquidi all’interno dei tessuti.
Qual è il miglior drenante?
Per contribuire all’elimazione dei liquidi superflui e migliorare la circolazione possiamo usare delle sostanze drenanti che aiutano a migliorare l’aspetto complessivo della pelle. Si può scegliere tra tisane drenanti o integratori di diverso tipo e con un grado diverso di efficacia.
Tra questi prodotti i più efficaci sono sicuramente quelli che contengono diverse sostanze come: estratto di ananas, che contiene bromelina, una sostanza drenante; mirtillo, che contribuisce al miglioramento della microcircolazione; té verde, che contribuisce alla diuresi, così come la pilosella; il rusco, conosciuto anche come pungitopo, che protegge i vasi sanguigni e ha proprietà diuretiche; il tarassaco, che ha proprietà diuretiche e depurative. Anche scrub e massaggi con creme e lozioni specifiche contribuiscono al mantenimento di una regolare circolazione sanguigna e linfatica, aiutando a combattere il problema e migliorando l’aspetto della pelle.
Ritenzione idrica e cellulite: perché sono collegate tra loro?
La cellulite spesso è associata alla ritenzione idrica. I due fenomeni, anche se non coincidono, sono collegate tra loro. La cellulite, infatti, è un’infiammazione del tessuto adiposo. Questa infiammazione comporta un’organizzazione anomala delle cellule, per cui la pelle non ha più un aspetto liscio e compatto, ma “a buccia d’arancia”. La comparsa della cellulite è favorita dal’accumulo dei liquidi, quindi anche se non sono la stessa cosa, sono strettamente connesse. La ritenzione idrica, infatti, è la principale causa di questa stato infiammatorio, anche se non l’unica.
Di conseguenza, le abitudini e i comportamenti che causano l’accumulo di liquidi in eccesso e tossine nei tessuti favoriscono anche la comparsa della cellulite. Uno stile di vita sano, una dieta equilibrata accompagnata dalla giusta attività fisica e l’utilizzo di sostanze drenanti aiutano a combattere entrambi i fenomeni, garantendo nel complesso la salute e il buon mantenimento del corpo.