L’insorgenza di un problema di salute e malattia causa in chi ne viene colpito delle sofferenze di tipo fisico ed anche emotivo. Quando ciò si manifesta anche esteriormente, essendo ben visibile a chiunque ci circondi, il contraccolpo psicologico è ancor maggiore. Tra le problematiche di salute più anti-estetiche c’è di certo la dermatite.
In cosa consiste? Come si manifesta? Come si cura? Ecco alcune informazioni e consigli nell’affrontare una dermatite.
Che cos’è la dermatite?
Per dermatite si intende genericamente un’infiammazione della pelle che si manifesta con determinati sintomi, quali arrossamento, irritazione, vescicole, croste, squame e a volte gonfiore, associati ad un certo grado di prurito più o meno intenso. Non è altro che una reazione difensiva della nostra stessa pelle nei confronti di fattori che possono essere interni (endogeni) o esterni (esogeni) all’organismo. A volte i due fattori possono presentarsi contemporaneamente amplificandone i sintomi. Essa viene anche denominata eczema e può assumere diverse forme ed essere scaturite da svariate cause. E’ piuttosto diffusa sia negli adulti sia nei bambini e soprattutto non è contagiosa.
Dermatite: tipologie e come riconoscerla subito
A seconda della zona del corpo in cui compare, delle manifestazioni sintomatologiche, della sua estensione, dell’intensità dei sintomi e dei fattori scatenanti interni o esterni, le dermatiti si suddividono in differenti tipologie.
Di certo una dermatite è facilmente riconoscibile dai suoi principali sintomi. In primis si nota un arrossamento della pelle e, nella zona circostante, anche delle screpolature sempre più intense nel centro della zona infiammata. Ciò è solitamente dovuto al fatto che la pelle viene continuamente grattata e così danneggiata. Un altro aspetto indistinguibile della dermatite è il bruciore che si percepisce nella zona della cute dolente. Anche il gonfiore può essere una delle conseguenze che la contraddistinguono oltre alla presenza di squame dovute all’irritazione e dal continuo grattarsi.
Ecco alcune informazioni circa le più comuni tipologie di dermatiti diffuse: da contatto, psiorasi, periorale ed erpetiforme.
Dermatite da contatto
La dermatite da contatto è un’infiammazione della cute causata dall’interazione con allergeni o sostanze irritanti che provoca reazioni fortemente irritative, compresa la comparsa di vescicole. Questa tipologia di dermatite è scatenata da sostanze come detersivi, detergenti, solventi o agenti chimici in generale, sostanze urticanti e veleni. Anche moltissime altre sostanze possono scatenarle, come alcuni farmaci, coloranti contenuti nei tessuti, vernici, resine, prodotti cosmetici o a causa dell’esposizione a metalli, specie del nichel e cobalto. In base alle cause e caratteristiche, si distinguono due forme di dermatite da contatto: la Dermatite Irritativa da Contatto (DIC) e la Dermatite Allergica da Contatto (DAC). La prima è determinata dal contatto con solventi, detergenti e materiali industriali mentre la seconda è provocata da allergeni che scatenano una risposta immunitaria.
Psoriasi
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle, non infettiva e non contagiosa, che si manifesta con aree ispessite date da placche eritematose rotondeggianti delimitate da bordi ricoperte da squame biancastre. In genere si manifesta sui gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e parte lombare della schiena, oltre che sulle palme delle mani e piante dei piedi. La sua comparsa è più frequente tra i 15 e i 35 anni ed è una patologia della pelle molto diffusa che affligge milioni di persone. Non si conoscono ancora esattamente le sue cause scatenanti anche se può essere dipesa da un insieme di fattori che riguardano il proprio sistema immunitario, la genetica e fattori ambientali. La cura con prodotti emollienti, corticosteroidi o farmaci biologici dev’essere scelta in base alla gravità dei sintomi.
Dermatite periorale
La dermatite periorale è un’infiammazione cutanea che interessa soprattutto la zona intorno alle labbra (da cui prende il nome). Essa si presenta come un’eruzione cutanea eritematosa papulo-pustolosa e pelle secca. Sotto certi aspetti, la dermatite periorale è simile all’acne o alla rosacea ma si differenzia per la presenza delle lesioni e la si osserva principalmente nelle donne. L’origine della patologia è di natura infiammatoria ma non è stato ancora ben compreso il motivo per cui insorge e si concentra solo intorno alla bocca. E’ stata comunque riscontrata una correlazione con l’applicazione prolungata di corticosteroidi topici e di cosmetici contenenti sostanze irritanti che comporterebbe alterazioni nella struttura della pelle del viso che la renderebbero più vulnerabile.
Dermatite erpetiforme
Questa tipologia di dermatite è provocata dall’intolleranza al glutine, spesso associata a disturbi di carattere gastro-intestinale in seguito all’ingestione di alimenti contenenti glutine. E’ una rara malattia della pelle strettamente correlata alla celiachia, tanto che tutti coloro che soffrono di questa patologia sono anche celiaci mentre non tutti coloro che sono celiaci presentano necessariamente questa manifestazione cutanea. Il suo nome lo prende dal suo sintomo principale, cioè la comparsa di vesciche e bollicine simili a quelle che compaiono in caso di infezione da Virus Herpes. Ciò causa arrossamento e prurito, spesso molto intenso. Esse si trasformano man mano in croste che, una volta cadute, lasciano la pelle di un colore leggermente più chiaro. Le zone del corpo maggiormente colpite sono le ginocchia, i gomiti, le spalle, l’area lombare, il cranio, il collo, il viso e i glutei.
Quali sono i sintomi e le cause della dermatite?
I sintomi della dermatite variano in base all’origine ma in linea generale sono caratterizzate da una manifestazione cutanea improvvisa costituita da rossore, desquamazione, vescicole, bolle, erosioni e crosticine. Il fastidio e il prurito che l’eruzione cutanea può causare spesso spinge la persona a grattarsi con particolare energia. Questo può comportare lacerazioni e ferite con un relativo rischio di infezione. L’intensità dei sintomi può variare a seconda che le dermatiti siano leggere o croniche e delle sue cause, con una durata che può variare da poche settimane, a mesi o addirittura anni, anche in base alle stagioni e alla temperatura.
Le cause principali sono svariate: una certa predisposizione genetica, il contatto con sostanze allergeniche ed irritanti (metalli, profumi, detergenti, cosmetici, farmaci, erbe infestanti, alimenti), infezioni della cute, stress, iperattività delle ghiandole sebacee ed anche una dieta inadeguata (carenza o eccesso alimentare).
Come si cura la dermatite?
Considerando che la dermatite può essere di diversa tipologia e di diversa causa,
non esiste un’unica cura valida a livello universale. Una volta compresa la forma di dermatite di cui si è affetti potrà essere prescritto il trattamento più opportuno e consono. Ovviamente, è sempre meglio fare riferimento alla prescrizione di un medico per individuare la terapia più adatta.
Ecco alcune tra le terapie più comuni per affrontare la dermatite.
Terapia con antibiotici
Per curare l’eczema e le dermatiti allergiche spesso è necessario applicare prodotti a base di cortisone, come cortisoni topici o altri prodotti a base di idrocortisone, che hanno anche lo scopo di lenire il prurito e ridurre l’arrossamento. Per contrastare il prurito può anche essere prescritta una terapia orale con antistaminici. Si ricorda che le terapie cortisoniche possono essere effettuate per un periodo limitato di tempo.
Utilizzo di creme ad hoc
Sono disponibili in commercio anche prodotti lenitivi di automedicazione in grado di alleviare significativamente l’infiammazione e il prurito, tra cui le creme al magnesio silicato e all’ossido di zinco. Prodotti a base di acido salicilico sono invece utili a rimuovere la pelle secca. Può anche essere di aiuto tamponare la zona interessata con impacchi al mirtillo o con garze imbevute di camomilla.
Tra i rimedi naturali ci sono l’aloe vera, la farina d’avena (mischiata all’acqua riduce il rossore), il latte di mandorle e l’olio di cocco (particolarmente efficace soprattutto per le dermatiti infettive grazie alle sue proprietà antibatteriche).
Dermatite: consigli per prevenirla
Non ci sono precauzioni specifiche che possano evitare del tutto l’insorgenza di una dermatite in una qualsiasi forma e sintomatologia. Comunque, è possibile seguire delle buone norme di comportamento che si rivelano utili nella cura della pelle e potrebbero così limitarne la sua insorgenza. Tra gli accorgimenti consigliati ci sono l’evitare di lavarsi troppo frequentemente o abusare di prodotti e saponi più o meno aggressivi perché impoveriscono la pelle degli strati esterni che la proteggono indebolendo la barriera cutanea. Inoltre, è buona norma mantenere sempre una pelle ben idratata, evitando che la cute sia eccessivamente secca e più sensibile a fenomeni irritativi, utilizzando appositi unguenti auto-idratanti. Infine è consigliato indossare più frequentemente indumenti di cotone piuttosto che in fibra sintetica che tendono a far insorgere irritazioni.